Maglia del Recreativo di Huelva

Dati generali del Recreativo di Huelva

Nome completo: Real Club Recreativo de Huelva, SAD
Città: Huelva
Provincia: Huelva
Comunità autonoma: Andalusia
Data di costituzione: 18 dicembre 1889
Data della federazione: novembre 1909

Dati sociali del Recreativo C.F.

Presidente: Sig. Pablo Comas Mata-Mira
Indirizzo sociale: Avda. Del Decano del Fútbol Español, s / n – 21.001 Huelva
Telefono: 959270208
E-mail: secretaria@recreativohuelva.es
Indirizzo dello stadio: Av. Del Decano del Fútbol Español, s / n – 21.001 Huelva
Sito ufficiale: www.recreativohuelva.com
Facebook ufficiale: Real Club Recreativo de Huelva. Sito ufficiale
Twitter ufficiale: @recreoficial
Canale Youtube ufficiale: Recreativo de Huelva

Cambiamenti del nome

Huelva Recreation Club (1889-1903)
Club ricreativo di Huelva (1903-1916)
Real Club Recreativo de Huelva (1916-1931)
Huelva Recreational Club (1931-1932)
Onuba Foot-Ball Club (1932-1941)
Onuba Recreational Club (1941-1945)
Real Club Recreativo de Huelva (1945-1999)
Real Club Recreativo de Huelva, SAD (1999-)

Storia del Recreativo Huelva

Tutto la storia del Recreativo di Huelva avuto inizio con l’arrivo nella vecchia UNOUB di una società composta interamente da inglesi che volevano, e così ottennero, l’aggiudicazione delle miniere di Rio-Tinto. Dopo l’arrivo di questo gruppo, molte novità dalle isole avanzate furono introdotte in Spagna, attraverso Huelva, e tra queste il Foot-Ball, che avrebbe avuto un’accoglienza spettacolare tra la gente di Huelva, fino ad allora ignara della pratica di qualsiasi sport.

La nostra storia del calcio inizia nel XIX secolo. Fu un inglese residente a Huelva, Wilhelm Sundheim, a convincere il direttore della banca londinese, Matheson, a fare grandi investimenti nella provincia di Huelva. Nel 1873, la Prima Repubblica vendette le miniere di Riotinto a Matheson & Co., H. Doestch, NE Quentell e EH Taylor, che crearono la Riotinto Company Limited.

L’eminente e illustre dottor Alejandro McKay è stato il vero promotore della Huelva Society e dei costumi inglesi. Era un irlandese che viveva a Huelva prima dell’arrivo degli inglesi e si identificava totalmente con la gente della città. Il Dr. McKay ha sostenuto la creazione dell’HUELVA RECREATION CLUB, nella figura del Sig. Guillermo Shundeim, un illustre ingegnere con progetti molto ambiziosi per lo sviluppo della città vecchia. Queste due personalità avrebbero avuto, nel tempo, un meritato omaggio nominando due strade della città con i loro nomi. Il calcio è portato dai marinai inglesi, che giocarono le prime partite di questo “strano sport” nel 1873. Successivamente, a causa dell’ascesa di questo sport, nei sabati festivi della settimana inglese.

Il 23 dicembre 1889, un lunedì alle 22:00, si svolse un incontro che avrebbe segnato una pietra miliare nella storia dello sport spagnolo, e più specificamente nel contesto del calcio, per ufficializzare la prima squadra di calcio in Spagna: REAL CLUB RECREATIVO DE HUELVA, a quei tempi l’HUELVA RECREATION CLUB. Quell’incontro è stato convocato dal dottor Mackay, secondo Guillermo Sundheim de la Cueva. Il tutto è stato firmato presso la sede della già citata Riotinto Company Ltd., l’attuale Casa Colón, e secondo le cronache dell’epoca “con massiccia partecipazione”.

Huelva ha anche il decano dei trofei di calcio, il primo è stato vinto da Recre battendo la colonia inglese per due reti a zero. Nel 1903 cambiò nome in CLUB RECREATIVO DE HUELVA. È che con questo nome già spagnolo.
Nel 1909 ricevette il titolo di REAL dalle mani di Alfonso XIII, quando accettò di essere presidente onorario, titolo che con legittimo orgoglio portava sui suoi timbri prima ancora della stessa Federcalcio spagnola. È anche in questo momento che Recreativo diventa un affiliato FIFA, contribuendo obbligatoriamente con una quota annuale di 25 pesetas.

Nello stesso anno, 1909, quando Recre ricevette una lettera da Emilio Coll della Società spagnola di ginnastica, Emeterio Muga del Comitato delle competizioni atletiche di Valencia, Hans Gamper, dell’FC Barcelona, ​​e il signor Narciso Másferrer del quotidiano “El Mundo Deportivo” , per mostrare la sua opinione sul progetto di una futura “Federazione spagnola dei club di calcio” e il comitato organizzatore ha invitato la squadra di Huelva a nominare un delegato per partecipare alle riunioni del comitato, le cui riunioni sono state molto laboriose, ma che portò alla fondazione della Federazione, che anni dopo avrebbe ricevuto il titolo di reale.

Fu campione dell’Andalusia dal 1903 al 1914, ultimo anno in cui l’avrebbe vinto e che avrebbe poi recuperato due stagioni dopo. È anche la prima squadra straniera a trionfare in Portogallo, sconfiggendo l’onnipotente Sporting de Lisboa nel 1920. Dal 1918 aveva ripreso la sua partecipazione al campionato spagnolo, affrontando squadre della statura del Real Madrid. Parallelamente, continuerà ad essere iscritta nella Federazione Regionale Andalusa, fino a quando nella stagione 1939/40 non avrà luogo la sua prima promozione nella categoria nazionale, precisamente nel gruppo VI della Seconda Divisione. Recreativo perderebbe la divisione ottenuta in quella stessa stagione, non potendola recuperare fino alla stagione 1956/57. specificamente al gruppo VI della Seconda Divisione. Recreativo perderebbe la divisione ottenuta in quella stessa campagna, non potendola recuperare fino alla stagione 1956/57. specificamente al gruppo VI della Seconda Divisione. Questo perderebbe la divisione ottenuta in quella stessa campagna, non potendola recuperare fino alla stagione 1956/57.

Nel 1978 ha giocato la sua unica stagione in Prima Divisione. La promozione ottenuta con Eusebio Ríos come allenatore e sotto la presidenza di José Martínez Oliva. La stagione successiva torna in Seconda Divisione, categoria che manterrà fino alla stagione 1989/90, dove scenderà in 2 ° B e il Recreativo attraverserà i suoi anni più difficili, anche sul punto di scomparire. Una volta superati i loro problemi finanziari e basati su sangue, sudore e lacrime, il club è stato ripulito e il Recreativo è stato fatto una delle squadre con un modello di gestione esemplare per tutto il calcio spagnolo, il Real Club Recreativo de Huelva ha ottenuto nel 1998 il tanto attesa promozione in Seconda Divisione.

Dopo essere stato promosso in Seconda Divisione nella stagione 1997-1998, Recre ha avuto la più grande sfida economica della sua storia. Ha dovuto raccogliere circa 2.690 milioni di pesetas come capitale sociale, il più grande conosciuto nella storia del calcio, nella sua conversione in SAD per continuare nella LFP. Il 29 luglio 1999, a seguito di un’operazione urbanistica che ha portato alla vendita dei terreni dello Stadio Colombino sull’Isla Chica per la realizzazione di un nuovo stadio nel Campus Colombino, ha depositato il capitale sociale, che è stato quasi interamente pagato la società municipale Huelva Sport, creata a tal fine dal Comune.

Così, la Recre continua ad essere di Huelva, poiché le sue azioni sono state acquistate da soci e, quasi interamente, con i soldi delle casse pubbliche comunali, con i soldi di TUTTI GLI ONUBENSI. Nonostante il sindaco di Huelva, Pedro Rodríguez, abbia annunciato che il primo presidente del consiglio di amministrazione del Real Club Recreativo de Huelva, SAD, sarebbe Diego de la Villa Ortiz, l’ultimo presidente del Recreativo come società sportiva, il consiglio di amministrazione si è dimesso in sessione plenaria e nel gennaio 2000 è stato eletto il primo consiglio di amministrazione, presieduto dal Sig. José España, Prieto. Tra gli aneddoti che legano il Recreativo ad altri importanti club, spicca la Royal Society, che prese i colori del Dean e che fu incaricata di acquistare l’abbigliamento, in quanto era esattamente la stessa.

E nel maggio 2002 il Dean ha fatto un altro passo nella sua progressione dopo aver attraversato difficoltà economiche e sportive e sotto la guida di Lucas Alcaraz e con il signor Francisco Mendoza, un ex manager, come presidente la squadra di Huelva è tornata in Prima Divisione. Il risultato è stato registrato solo pochi mesi dopo che Recreativo ha aperto il suo terzo stadio in 113 anni, il Nuevo Colombino, con una capacità di 20.000 spettatori e situato sul terreno della Pescadería. Un Recre-Newcastle (3-0) è servito ad inaugurare gli impianti, l’8 novembre 2001, e solo sei giorni dopo la squadra spagnola ha visitato per la prima volta Huelva, per affrontare il Messico (1-0) in un’amichevole. ).

La storia del centenario del Recreativo resta però aperta, molto aperta, come dimostra il fatto che il 5 marzo 2003 la squadra di Albiazul, con Alcaraz ancora in panchina, è riuscita a qualificarsi per la finale di Copa del Re.

Di Miky